1 aprile 2008

Incontri del Piccolo Tipo


Che magnifica giornata di primavera!
Che sole caldo, che brezza gentile, che fiori luminosi, che cielo azzurro…
Da ieri io e l’Infanta abbiamo iniziato le nostre uscite alla scoperta del mondo (io spero sempre di ri-scoprire il contatto con Madre Natura che ho un po’ perso), ieri abbiamo passeggiato per il paese e lei era curiosissima di tutto ma in particolare dei bambini.
Osservava con perizia tutti i piccoli e meno piccoli che giocavano tra loro, ed io con amarezza pensavo che lei non avrà tanti cugini, neppure io ne ho tanti, ma quelli che ho sono spettacolari…
Nel mentre di questo pensiero ci avviciniamo ad un parchetto pieno di splendenti tarassachi, di un giallo abbacinante, fitti fitti che quasi non si vedeva il verde dell’erba, ed ecco una bimbetta che da lontano scorge la mia tata sul passeggino e le si lancia incontro in una folle corsa per il viottolo. Sua mamma (probabilmente di origine romeno-moldava dall’accento) la rincorre senza capire apostrofandola con uno stupito “Cosa c’è Valentina, dove corri???” e la piccola si gira stizzita indicando la Francesca con il ditino, come per dire “Mamma ma non vedi che arriva una bambina piccola da coccolare?”… arrivano così al passeggino e la piccola, di un anno più grande di Fran, le sorride attraverso il ciuccio e le fa tenere carezze… una scena commovente.
Quella bambina aveva sentito la presenza della mia piccola ancora prima di vederla ed è corsa a offrire il suo affetto e la sua amicizia.
Stamattina, appena scese le scale per andare alla macchina, è successa la stessa cosa con il bimbo dei miei condomini, lui farà due anni a fine mese e appena ha scorto la mia pupattola si è letteralmente fiondato a darle un bacino e a farle buffetti sul naso!
Francesca dal canto suo non ha rifiutato nessuno degli incontri, anzi si è molto incuriosita e preme per fare una conoscenza fisica con le controparti, allungando le paffute manine e stringendo qualsiasi cosa le capiti a tiro è evidente che vorrebbe mettersi in bocca parti di queste nuove buffe personcine, o perlomeno dargli una leccatina di affetto!
Che straordinaria innocenza, che tenerissima spontaneità.
I bambini sono portati naturalmente all’amore incondizionato, cosa che noi abbiamo perso nel corso della vita; gli eventi, le esperienze e la dura società odierna ci hanno un po’ inasprito, inculcandoci una insana indifferenza e diffidenza verso l’altro.
Io penso che si possa cambiare, nonostante tutto.
Io ci provo, re-imparerò proprio da Francesca.
Grazie Topola!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal mio angolino buio, sorrido e vi accarezzo.
G.