19 aprile 2008

Studio!

Purtroppo L'Infanta Imperatrice non sta bene, i dentini si fanno sentire vogliono proprio uscire stavolta e la rendono febbricitante, nervosa e piangente.
Così siamo chiusi in casa nel primo giorno soleggiato (un po' troppo ventoso) dopo tanti precedenti piovosi e grigi, proprio oggi che dovevamo andare al mare a vedere per le ferie, oggi che sto male anch'io e non posso che essere sollevata da questo corso degli eventi.
Finalmente mi sono messa a studiare seriamente per porre in atto il mio progetto, era davvero tanto che non mi impegnavo seriamente e quasi mi sono dimenticata come si fa, però lo faccio con un certo entusiasmo finalmente ora che non sono costretta da nessuno, che non è nulla di imposto su cui grava un giudizio, sono felice di farlo.
Torno così sui miei libri (che in verità sono tutti presi in prestito) e vado di appunti per continuare a sognare e immaginare e costruire quella strana storia che ho in testa...
Chissà se un giorno potrà leggerla qualcuno o se rimmarrà per sempre tra i miei confusissimi pensieri.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

verrà letto, verrà letto, e servirà senz'altro a qualcuno..

piccola riflessione domenicale di uno zio che lavora, augurando a tutti una gioiosa domenica nella Luce di Dio:

"Nulla di ciò che possediamo, e nessuno degli esseri ai quali
teniamo, ci appartiene veramente e definitivamente. Ad ogni istante rischiamo di perderli, e nel momento in cui li perdiamo,siamo costretti a fare appello a tutte quelle forze in noi che ci aiuteranno a sopportare tale perdita. Queste forze si trovano
nella luce, nell'amore disinteressato, nell'umiltà, nel sacrificio.
Allora, perché non cercarle subito e in modo consapevole?
È difficile, quando tutto va bene, convincere gli esseri umani che dovrebbero concentrarsi sull'essenziale, per essere pronti il giorno in cui verranno le prove. Perché verranno, questo è certo: nessuno viene risparmiato. Allora, non aspettate di
essere nella miseria, nella malattia o nella disgrazia per
cercare una direzione spirituale. Se siete già ben armati, non solo supererete quelle prove, ma ne uscirete rafforzati."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Dyda ha detto...

Ciao Zio!
L'attaccamento è certo una delle cose più faticose su cui lavorare, specialmente di questi tempi doove la vita sembra non essere altro che "possedere e apparire", cosa che ci rende alquanto squallida l'esistenza...
Beh grazie del bel pensiero, rifletteremo tutti :-)
Riposa zio!!! Baci

Anonimo ha detto...

SI è vero,e quanti dolori sono la causa dell'attaccamento,quante illusioni e quante puntuali delusioni...un abbraccio di luce
zio