29 agosto 2008

Aggiornamenti


Fame!


Il mio regalo preferito


Il mio primo compleanno




Le torte che mamma ha fatto per me :-)

Riunioni di calsse

Ragazzi! Questa settimana è volata!
Tanti avvenimenti, tanti impegni ed il meglio deve ancora venire...
Stasera c'è una fatidica reunion della classe 1981 che non si faceva da... dalla fine delle medie in pratica!
Sono davvero curiosa di vedere chi c'è, com'è preso, cos'ha fatto, quanti stanno ancora studiando, quanti lavorano, chi è ancora single, chi si è sposato (ho come la percezione di essere l'unica...), e poi chi è migliorato e chi è peggiorato fisicamente!
Ho la certezza assoluta che sarò l'unica fieramente brizzolata ah ah ah !
So di non essere invece l'unica ad avere un figlio, ad una mia amica infatti è "scappato" già molti anni fa, ma converrete che non è proprio la stessa cosa cercare un bambino e trovarselo senza volerlo...
Non sarò lì per giudicare e spettegolare, solo per curiosare, per informarmi, per partecipare ad un evento, perchè è proprio quello che sarà: un evento!
Non siamo mai stati particolarmente uniti, secondo me, come "classe" e non credo che questo incontro cambierà di molto le cose, o forse sì, non si sa mai, comunque andiamo a vedere e a sentire, ho la speranza di essere sorpresa da gente che si è finalmente affermata, evoluta, cresciuta in tutto e per tutto, ho la speranza di ritrovare qualche amicizia perduta, per una chiaccherata sola o forse per mantenere i rapporti in un futuro prossimo.
Quel che conta è esserci. Sempre e comunque, ora e qui :-)

Welcome!


Ecco qui la mia opera d'arte appesa alla porta ^_^

27 agosto 2008

Acqua nel deserto


Questa sera sono felice.
Potrei essere stanca ed irritabile, burbera e scontrosa, invece sono serena e gioiosa.
Ho provato un istante di puro amore, di quello che ti fa rinascere completamente, quello che cancella ogni stanchezza, che ti fa perdere il senso del tempo e dello spazio... L'ho provato guardando la mia piccola Infanta addormentata beata nel nostro lettone, dopo tanti patimenti subiti in questi due giorni.
L'ho provato anche guardando gli occhi stanchi e bellissimi di mio marito che mi hanno fatto innamorare a suo tempo (e continuano a stregarmi come allora).
E' stato un lungo momento magico che continuo a cavalcare, come se fosse sempre adesso, sempre qui e ora, sempre immenso Amore in tutto.
Ah, potessi chiudere in un ampolla questa beatitudine e annusarla ogni volta che so di sbagliare, ogni volta che so di arrabbiarmi per niente, ogni volta che so di essere io a decidere che le cose non vanno bene...
Posso solo cercare di creare un'ancora alla quale aggrapparmi per i futuri momenti peggiori, per i quali magari dovrò solo aspettare qualche ora, giusto l'alzarsi con il piede sbagliato per esempio può essere causa scatenante di una giornata di cacca (scusate l'eufemismo, ma volevo proprio scrivere merda! [è inutile che cerchi di fare la personcina perbene, in realtà sono molto scurrile nel quotidiano...]).
Così, dopo una notte in bianco e una giornata (quella di ieri) catastrofica, il destino, la mia anima, Dio, o quel che è ti regala un bicchiere d'acqua quando pensavi che saresti morto assetato nel deserto più sperduto.
Sono fortunata.
E felice.

In più ho tanti amici, veri, maiuscoli e me ne accorgo solo di rado, ma quanto sono preziosi!

26 agosto 2008

Amara medicina

Oggi è stata una giornata difficile.
Ho schifo di me. Capita. Spesso purtroppo, di questi tempi.
Ho portato l’Imperatrice a fare i vaccini e le è venuta un po’ di febbre come al solito, ma per il resto è stata allegra e giocosa per fortuna, ma io ogni volta che le fanno quelle punturine di veleno mi sento una merda.
Dover discutere poi ogni volta con i dottori dei vaccini che non voglio le vengano somministrati mi fa salire la bile e mi rovina l’umore per giorni.
E’ una lotta continua, non sono convinta del tutto che non vadano fatti né il contrario.
E’ solo angoscia. E’ solo paura di farle del male.
Un essere perfetto e sano viene contaminato con virus dormienti e altre sostanze nocive per evitare che un giorno venga infettato da quelli veri e propri, intanto alcuni bambini restano lesi per sempre a causa di queste pratiche, ma si dice che sono casi rari, vuoi che capiti proprio a te…
Basta, non voglio far polemiche, non mi va di combattere contro sistemi consolidati, moralità, giudizi e pregiudizi, la medicina è un grande bene quanto un grande male.
So solo che non ho fatto una scelta chiara e precisa, anche perché la mia metà non è d’accordo con certi aspetti della faccenda, quindi tutto è doppiamente difficile.
Passando oltre c’è da dire solo che il mio umore è sempre instabile e ballerino, giuda cane!
Ieri ho fatto una seduta di “terapia” e gli effetti benefici sono durati solo un soffio nel vento.
C’è da lavorarci, tanto, e non ne ho voglia, non ne ho la forza, non oggi.
Non mi andava nemmeno di scrivere, invece l’ho fatto lo stesso.
Poco e male, o troppo e troppo in fretta.
Come il cibo che ingurgito, come l’aria che respiro, come le pratiche che faccio e non faccio.
Come la vita che non vivo e la vita che sogno.

21 agosto 2008

Missioni possibili


Stasera finalmente creatività ad ampio raggio!
Mi sono buttata a capofitto sull’ultima novità trovata in un centro fai-da-te: la pittura decorativa country.
Trattasi di decorare delle sagome od oggetti di compensato/terracotta/vetro/metallo con motivi in stile americano campagnolo, nella fattispecie sto facendo una targhetta da appendere alla porta di ingresso con soggetto un gatto all’attacco di una casetta per gli uccellini, non ve lo immaginate? Bene, vedrete il risultato ad opera ultimata.
L’idea è veramente carina e penso che non sarà l’unica che farò, ho già in progetto di fare varie targhette diverse per stagione e per festività, inoltre ne farò da appendere alle porte delle varie stanze di casa, la cosa non è molto in pandanne col nostro arredamento, ma … chissene!!!
Non è escluso che mi metta a decorare anche vasetti, copri vasi, piatti e chissà che altro, mal che vada sono ottimi regali artistici hand made (come sono internazionale questa sera …) .

Abbiamo quasi ultimato gli sfaticanti lavori casalinghi di spostamento camere e riassetto del garage, e tutta questa attività extra si sta facendo sentire nelle povere membra non allenate a compiere tali sforzi, ma la soddisfazione del risultato paga, eccome!
Una nota particolare va alla giornata di ieri, ovvero ridipintura del garage.
Su consiglio del venerando padre (che disse: “ se andate pian pianino non sporcate…“ ma papà lo sai che noi non conosciamo quel termine???) io ed il Generale abbiamo usato il fatidico rullo, bene, se avete bisogno di ridipingere qualche stanza ci vendiamo a poco prezzo, il patto è che poi pulite voi i disastri sul pavimento e su ogni altro particolare che (teoricamente) non andava insozzato di pittura!
Pur avendo messo un telo di nylon (alla carlona si intende) il pavimento alla fine era bianco quanto il muro! Per non parlare delle varie placche elettriche, il basculante etc etc, piccola nota finale: tutti gli spigoli sono rimasti senza vernice, ovviamente…
Grazie a Dio il Generale Vittorioso, lo dice l’appellativo, trionfa su ogni avversità e quindi oggi ha magistralmente ritoccato ogni imperfezione con un risultato splendido, insomma per essere un garage non fa schifissimo, ecco, ce la siamo cavata.

Passata anche questa avventura continua la missione dieta, in più novità delle novità, oggi ci siamo iscritti ad un corso di nuoto da iniziare a settembre… che Dio che la mandi buona!!!
Siamo stati magistralmente corrotti in ciò dalla mia super amicona Elena, che fa appunto l’istruttrice in piscina, non del tutto convinti ci siamo lasciati abbindolare e alla fine siamo andati a confermare l’iscrizione, certo un po’ di moto fa bene ed il nuoto è sempre indicato, se sopravvivremo solo il tempo potrà dirlo, intanto facciamo i primi tre mesi (oh sono eterni tre mesi!!!) e poi vedremo.

A proposito di tempo, una volta si diceva che la prima pioggia di agosto rinfresca il bosco… ecco è caduto anche questo luogo comune!!!
Ormai ho perso il conto di quante volte ha piovuto, senza contare che una settimana fa qui è passata anche una tromba d’aria che si è portata via il nostro fiero pino del giardino condominiale e ha tirato giù anche il Signore, nel vero senso della parola dato che ha ceduto la punta del campanile con annesso crocefisso, ma di fresco in questi giorni non si può proprio parlare, oggi in particolare neppure la sera ha apportato sollievo alla temperatura torrida.
Beh, facciamoci forza e andiamo avanti!
La pittura si è asciugata, quindi vado a continuare la mia opera d’arte.
Notte notte!

19 agosto 2008

Ricominciare a Vivere

Un breve post per ricominciare (sottotitolo).

Oggi è stato per me un giorno importantissimo.
Credo di aver chiuso un capitolo per aprirne uno nuovo della mia esistenza.
Costretta a fare ordine nella mia vita materiale a causa di una riorganizzazione della casa (nuovo arredamento), ho finalmente buttato via definitivamente molte vecchie cose, abiti, scarpe, oggetti.
Come qualcuno mi aveva fatto notare in passato la pulizia esteriore del nostro ambiente privato si riflette in qualche modo anche come una pulizia interiore.
In questa giornata ho anche ricominciato una dieta e devo dire che invece di sentirmi stanca o depressa, sono piena di forze ed energia vitale. Il sovraccarico alimentare di questi ultimi tempi influiva evidentemente parecchio come zavorra psicologica oltre che fisica.
Non pretendo con questo di illudermi che sarà tutto splendido e facile per il resto della mia esistenza e neppure diventerò un fuscello in pochi giorni, ma senz’altro è una presa di coscienza importante nell’immediato (il famoso ora e qui …).
Nei giorni precedenti ho avuto molte volte la tentazione di scrivere in questo blog, il mio produttivissimo logos interiore non manca di fantasia logorroica, ma sono stata bloccata da un desiderio più alto, sono stata semplicemente succube di un noto gioco di ruolo on-line, che anche in passato ha monopolizzato e schiavizzato la mia attenzione e la mia vita su di lui.
Nemmeno questa volta sono certa di essergli sfuggita totalmente, ma ho capito (spero) che c’è molto di meglio con cui passare le serate!
Innanzi tutto la lettura: dopo una sfiancante giornata lavorativa è sbalorditivo trovare l’energia per leggere avidamente un testo lasciato dormire sugli scaffali della nostra povera libreria (oggi l’abbiamo svuotata, ripulita e riassemblata in altro loco) e provare piacere e curiosità in questa attività è a dir poco bellissimo.
A seguire verranno i puzzles dormienti e le partite a carte con il Generale e chissà cos’altro, nonché i miei celeberrimi post su questo spazio.
Mi ritrovo così a risvegliarmi da un piccolo letargo, c’è tantissimo da raccontare, dalle serate di sagra piene di vita sociale, ai ritrovi con amici, al primo compleanno dell’Infanta, e da fare a partire alla stampa di foto dell’Imperatrice da cui manco da mesi, le esercitazioni di disegno e chissà che altro ancora.
Insomma in poche parole sono felice, mi sento viva, di nuovo.
Sperando che duri.

7 agosto 2008

Vita da sagra

L’aria fuori è frizzante, oddio dire che c’è aria all’esterno del mio confortevole appartamento climatizzato è un po’ azzardato, ma c’è atmosfera di festa e preparativi.
L’industrioso popolo del comitato festeggiamenti lavora da giorni per imbastire la sagra paesana, è l’evento dell’estate,forse dell’anno.
I volontari si danno da fare come formiche operose per dare la migliore immagine possibile del nostro piccolo centro, il risultato è stupefacente: super tendone con panche per lo stand gastronomico e cucine adiacenti alla canonica, mega palco coperto con pista in acciaio a cielo aperto
per gli infuocati ballerini di liscio (sarà uno spettacolo da non perdere, questo è assicurato!), ricca pesca di beneficenza con centinaia di premi a cui le donne stanno appiccicando i numerini da ore, credo senza raccapezzarcisi molto dagli urletti isterici che si sentono, e poi teli ombreggianti, tavolini per gli spettatori, domani suppongo spunteranno moltitudini di sedie da giardino, come per magia, bandierine e festoni nella strada principale …
E poi le giostre, molte di più rispetto al mio paesino natale, che invidia, questi ragazzini sono proprio fortunati, c’è anche il “tagadà” sul quale una scempietta per poco non mi spezzò un braccio per fare la fighetta in mezzo alla pista girante, ormai molto tempo fa…
Ma quando ci sono le giostre ci sono pure i giostrai, con le loro roulottes ci hanno accerchiato, devo ammettere che fa un certo che… sa di assedio, pacifico certo, o almeno c’è da sperarlo.
Ad ogni modo sono curiosi, appena arrivati e ogni giorno stendono quantità di vestiti allucinanti, proprio qua nello spiazzo alberato davanti al condominio, sono in un certo senso affascinanti, con le loro case mobili di ogni misura e forma, ci sono tanti ragazzini e sono proprio loro che fanno buona parte del lavoro di montaggio delle giostre a orari impensabili, tipo da mezzoggiorno alle due sotto un sole a picco con un caldo della madonna…
Eppure io mi domando: dove prendano l’acqua, la corrente, dove fanno i bisogni, si lavano? Insomma come si vive da nomade ai tempi d’oggi? Mi sembra così strano visto dal mio mondo statico e comodo, in un certo senso sono eroici, tutto per dare a noi un po’ di divertimento e a loro un po’ di soldi.
Poi arrivano i soliti pensieri maliziosi del tipo: ma verranno a rubare? Faranno danni? Lasceranno sporcizia? Rapiranno i bambini?
Ma poi mi rispondo che sono giostrai, non delinquenti, sono nomadi per necessità, per lavoro, è il loro stile di vita, vanno dove c’è festa, dove la gente è sempre contenta, anche se vengono spesso criticati e giudicati, sono loro l’anima delle feste.
Dal canto mio un giro in giostra lo farei anche adesso, dal prossimo anno sono certa invece che comincerà l’Infanta, per quest’anno io mi accontenterò della pesca e di zucchero filato.
Potrei assistere dal balcone, ma voglio entrarci in questa festa, voglio anche andare a mangiare nello stand e assistere ai balli di liscio, voglio fare parte di questa comunità che ci ha accolto, con i suoi negozianti simpatici, con la sua gente verace ma disponibile, con il suo parroco allegro e sbevaccione… mi piace questo paese, ormai sono “una di loro”, magari un domani farò parte anch’io del comitato per i festeggiamenti, attaccherò i numeri ai premi della pesca o andrò a cucinare per paesani e non.
C’è bisogno di festa, di comunità, di associazione, di dialogo tra le persone, di solidarietà, in questo mondo sempre più brutto e violento, dove anche i giochi olimpici sono sporcati dalla politica e dal non rispetto dei diritti umani, dove ovunque c’è morte e devastazione, ma noi siamo ancora fortunati: abbiamo anche la sagra!
Da domani si inizia, buona festa a noi e buone olimpiadi a voi, ma ricordate… qua ci son salsicce e costicine per tutti!

5 agosto 2008

Disegni

Ecco, questi sono i miei progressi nel disegno.
Non sono che copie, eseguite al contrario (capovolte), ma io così bene non ho mai disegnato in vita mia!!! Evviva Betty Edwards.


Copia di un disegno di cavaliere di un anonimo del XVI secolo


Copia del ritratto di Stravinskij di Pablo Picasso

Pensieri...

E la vita va avanti.
La gente va in vacanza e il Generale è tornato al lavoro.
L’Infanta cresce e con lei i capricci e i pericoli, ma rimane sempre meravigliosa ed adorabile.
La prossima settimana sarà il suo compleanno, il primo!
Già stasera ha ricevuto il primo regalo da parte degli zii che in quel giorno non potranno presenziare (beati loro che saranno in America!!!), noi ci stiamo arrovellando su cosa scegliere, infondo ha tutto e noi vorremmo darle qualcosa di speciale… mah, ci penseremo ancora un po’.
Fuori fa un caldo infernale e fra poco sarà l’otto di agosto, inizio delle olimpiadi penserete voi, macchè! Inizia la sagra paesana e noi siamo proprio ai piedi dell’evento, nel senso che nel giardino sotto casa stanno già montando i tendoni dello stand gastronomico e del ballo liscio… sai che divertimento?!?!?! Beh, sopravviveremo, faremo vita sociale, sarebbe anche ora ormai.
Intanto nelle nostre menti bacate stiamo cullando un’idea meravigliosa e difficilissima della quale non vogliamo ancora rendere partecipe gran parte del mondo, però ci stiamo organizzando.
Il mio pensiero va in questo momento al mio cognatino che è in trasferta a Los Angeles e San Francisco, si sta facendo il mazzo e ha tutta la mia ammirazione per la strada che è riuscito a fare in poco tempo, ma con grande sacrificio; poi penso alla mia cognatina, tutta sola a casa sua, vorrei tanto andarla a trovare e mi sa che mercoledì lo faccio!
Poi penso ad alcune amiche incinte in attesa del grande momento, io l’anno scorso a quest’ora ero presa come loro, con una pancia enorme e un caldo becco, e capisco la loro voglia di terminare la gestazione e vedere finalmente il frutto del loro amore…
Penso alle mie amiche, che nonostante tutto ci sono sempre, alle mie cugine che ho tanta voglia di rivedere, a tutta quella gente che aspetta il battesimo dell’Imperatrice, penso e ripenso a tutta la gente che conosco e non vedo da tempo (una marea!).
Poi penso che ho voglia di andare in vacanza, ma in fondo non so se ne ho voglia davvero, con la bambina così piccola, e allora credo che posso aspettare ancora, tanto non lavoro e non sono poi così stressata.
Insomma penso a un sacco di cose inutili e spreco un mucchio di energia neuronale!
E’ meglio che mi metta a disegnare e poi nanna.

A Nicola...


A te Nicola, Amore mio, è dedicata questa pagina, un po’ in ritardo forse, ma non poteva mancare.
La nostra vita è diventata piena ed intensa grazie a nostra figlia ed alle nostre personali vicissitudini, ma tu sei sempre stato presente e di costante riferimento per me.
Tu mi capisci con uno sguardo soltanto, tu cogli in ogni mia espressione i miei pensieri più nascosti, tu mi sai ascoltare e capire anche quando non parlo, tu curi ogni mia ferita con il tuo tocco sensibile e delicato, tu mi accarezzi con gli occhi e con i pensieri, tu vibri nel mio cuore profondamente, in ogni battito.
Tu Sei l’Unico.
Io sono difficile, lo so, ma con la tua pazienza tu mi hai colto, guidato, accudito e amato per come sono, nonostante tutto.
A te ho promesso e donato il mio amore, la mia esistenza, la mia vita, nel bene e nel male, in questa e nelle vite che verranno.
Tu mi ripaghi ogni giorno con il tuo amore e non ho mai dovuto chiederti una conferma, perché è palese, anche nei gesti di tutti i giorni, la tua dedizione per me soltanto.
Vorrei essere una poetessa per cantare le tue lodi e tessere le tue imprese, invece non sono che un’umile mortale,che non può che osservare ammirata le tue gesta.
Vivi ogni momento della tua vita da protagonista, amato e rispettato da chi sa riconoscere la tua forza e la tua intelligenza.
Io sola, invece, posso raccontare la tua dolcezza e la tua premura verso la tua amata e la tua piccola bambina.
Non esiste persona al mondo che ti possa eguagliare nella mia vita, hai pian piano superato anche lo scoglio più grande nella mia piccola mente, la convinzione che solo mio padre potesse essere “l’uomo perfetto”.
Tu sei perfetto amore mio, anche con i tuoi difetti, che d’altronde non sono che mie mancanze e stupide convinzioni.
Sei un uomo libero, di ampio pensiero, capace di immenso amore, evoluto in ogni senso.
Le nostre strade si sono incrociate per caso o per destino, ma da quel giorno si sono fuse e sono diventate una sola, anche se a volte abbiamo avuto qualche deviazione, una curva imprevista, siamo sempre tornati a camminare insieme. Qualche volta guido io, spesso guidi tu, insieme in questi dieci anni abbiamo visto le nostre personalità crescere e maturare, da ragazzi siamo diventati adulti, da amanti a compagni, da fidanzati a sposi, da coppia a famiglia, da due a Uno.
Siamo un sogno che continua a migliorare e a incantare il mondo che ci circonda.
Ti prego di mantenere ancora e sempre l’infinita pazienza che hai con me, io spero di cambiare un giorno, ci provo, lo sai, ma è difficile … in me c’è spesso qualcosa che stona, anche se cerco di aggiustare un ingranaggio se ne inceppa un altro, per fortuna ci sei sempre ad aiutarmi a capire quale pezzo non funziona, anche se sembra che non ti dia retta io macino e macino, rimugino e infondo lo so che hai ragione tu, lo sai benissimo!
Comunque da te mi sento amata, sempre.
Grazie, grazie infinite Amore mio di essere qui con me e per me.
Il tuo compleanno è passato da qualche giorno, ma io gli auguri te li faccio adesso, di nuovo, di cuore, con tutto l’amore di cui sono capace, sicura che saremo noi, insieme, per sempre.

Ti Amo.
Giada.