28 aprile 2008

Cronaca


Se n’è andato anche il weekend lungo, bellissimo, soleggiato e tranquillo.
Abbiamo fatto acquisti importanti (il Generale Vittorioso si è preso un favoloso MacBook così io ho ereditato uno splendido Notebook) in centri commerciali affollatissimi e frastornanti dove la gente gira e rigira senza acquistare nulla se non nei negozi più economici.
Abbiamo cenato con amici che non vedevamo da molto e siamo stati con la mia famiglia che è sempre una confortante e allegra compagnia.
L’Infanta ha ripreso l’attività in piena forma e si produce in gorgheggi articolati, più che altro gridolini ed esperimenti vocali molto interessanti, navigando sicura col suo girello.
E’sempre più decisa nelle sue azioni e sembra non gradire affatto di mangiare separatamente dagli adulti, in effetti quando si pranza pretende di avere un tozzo di pane da sgranocchiare in compagnia per partecipare al convivio, e come darle torto?

Oggi ci sono molte pulizie da fare,ma stamattina siamo andate in passeggiata approfittando del bel tempo visto che hanno dato un peggioramento imminente, così siamo uscite e ci siamo piazzate in un giardinetto all’ombra dove la piccola mi ha regalato degli splendidi sorrisi infra-ciuccio, poi siamo andate a fare qualche spesuccia e lei si è vanitosamente concessa agli sguardi dei passanti raccogliendo i soliti complimenti sulla sua proverbiale bellezza e rotondità. Così facendo abbiamo anche procurato un degno pranzo al Generale che stamattina è andato in tilt svegliandosi alle 10 (!!!!) e così in pausa si è fiondato a casa per una veloce doccia e un frugale e non previsto (da lui) spuntino.

Per il resto io mi sento bene, piuttosto stabile e quasi equilibrata.
Ieri notte mi sono riletta Il Piccolo Principe, ci avrò messo una mezz’ora, sottile com’è, eppure mi ha dato da pensare per molto, molto di più. Trovo che sia un manoscritto assolutamente percettivo, quindi di difficile interpretazione per noi abominevoli associativi! C’è molto da lavorare …
“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”

24 aprile 2008

Smile


Che bello! La piccola non ha niente di grave!
I puntini sono solo lo sfogo dopo un'influenza virale, se ne stanno già andando, basta solo non uscire per questa settimana, un po' triste ora che c'è il sole, ma faremo questo piccolo sacrificio :-)
Oggi l'Imperatrice è tranquilla, gioca, sorride e dorme beata, questo è il più bel regalo!
Io mi sento serena e piena di energia finalmente, sarà il tempo, sarà una preoccupazione in meno, ma così si sta molto meglio!
Niente di particolare per oggi quindi... a volte è meglio la quiete della tempesta!

23 aprile 2008

Mulino a vento


Novak Laszlo - Windmill

Cioccolato


Il difficile mestiere del genitore si fa ogni giorno più complesso.
Decisioni da prendere, situazioni da valutare, comportamenti da analizzare, conflitti emotivi.
L'Infanta Imperatrice passata la febbre si è data ai puntini rossi... stasera andiamo dal pediatra a vedere se è una qualche malattia infettiva.
A differenza degli altri giorni è abbastanza vispa e allegra, ha voglia di giocare ma si stanca presto, qualche pianto e parecchi sonnellini, quel che mi preoccupa un po' è che è fresca, un po' troppo per l'abbigliamento che ha addoso, è palliduccia e sti puntini mi rendono proprio pensierosa.
Tutti gli interpellati danno i loro pareri, ma io sono combattuta. Alla fine ho ceduto all'ipotesi pediatra e vado a sentire che dice lui (non che mi ispiri fiducia ma in mancanza d'altro...).
Che strani giorni, mi sento proprio su una giostra, oggi giù, domani su, dopodomani giro della morte... chissà quando torneremo a correre in piano e a osservare con placida calma e obiettività il panorama circostante.
Ieri sera nonostante tutto ho trovato un valido alleato per il mio umore e la mia concentrazione: il cioccolato fondente al 70%!
Non è una bella scoperta, me ne rendo conto, però mi ha permesso di studiare il materiale a disposizione con lucidità, stemperando anche il mio nervosismo e addolcendo il mio palato!
Si, si lo so per la linea non fa bene, ma chissene! Ho bisogno di un "plug-in", di una marcia in più, di una scarica positiva ogni tanto e se non riesco a tirarla fuori da dentro è il caso che mi venga data dall'esterno, in questo caso ha trovato il suo posto in un delizioso frammento di cioccolato liscio, nero, profumato, schioccante e paradisiaco al gusto.
Gnam gnam!
Oggi mi dò alla ricerca in rete, chissà come farò poi a combinare tutte queste informazioni, ho tante idee e alla fine è difficile farle confluire ordinatamente in qualcosa di gradevole da leggere, non voglio che diventi pesante!
Vorrei che fosse proprio come il cioccolato: leggero, aromatico e gustoso sia per il cervello sia per lo stomaco, mi darò da fare.

21 aprile 2008

Paesaggio

Novak Laszlo - Beneath the village

Rabbia


Nottata molto, molto infelice.
L'Infanta ha raggiunto i 40 di febbre e ha pianto regolarmente ogni mezz'ora, cosa che ci ha impedito di dormire, ma questo è superfluo, la preoccupazione per lei è stata molto maggiore.
Alle 4.30 ultima dose di tachipirina con camomilla e poi fino alle 6 ancora miagolii diffusi prima di calare in un meritato sonno ristoratore con abbassamento della temperatura, povera creatura, quanta sofferenza apparentemente inutile! Chissà qual'è lo scopo di tutto ciò.

La serata non è stata delle migliori, tra discussioni e desideri irrisolti siamo giunti ancora alle riflessioni intime...
Questo mese si sta rivelando decisamente faticoso e agguerrito.
La mia acidità lascia tregua solo per poche ore chi mi sta intorno, inghiottendo la mia essenza e trasformandomi in una bestia feroce e aggressiva.
Viene sempre da dare la colpa a qualcosa o qualcuno (Marte nel segno BASTARDO lasciami in pace và per altri lidi, insozza altri cieli!!!!!!), ma mi sa che più che guardarmi dentro e riflettere non posso fare.
Ne parlavamo proprio ieri sera / stanotte col mio amato, l'unica cosa leggermente positiva della situazione è che invece di chiudermi a riccio in un ostinato mutismo come ho sempre fatto nella mia vita "passata" ora esplodo e spargo parole letali e sudice tutto attorno a me, spesso senza pensarci molto prima di esprimermi, di certo senza riguardi verso chi mi sta di fronte, cosa non sempre piacevole per chi la subisce e, credetemi se potete, ancor meno per me che la faccio!
Così però almeno mi esprimo dice Lui... e io dico Sai che bella schifezza, sparare a zero su tutto e tutti solo perchè ho i totani girati!... "Ma almeno so cosa pensi" ma perlamiseria non sono neanche pensieri miei il più delle volte!!!
Ah! Damned!
Non è un'evoluzione! Per ogni passo avanti ne faccio 50 indietro, se vado avanti così ...
Già se vado avanti così ... dove vado? Qual'è l'obbiettivo? Lo scopo? La direzione? A cosa devo arrivare? Ambire? Qual'è l'evoluzione corretta per me?
Mi sono intrippata...

19 aprile 2008

Studio!

Purtroppo L'Infanta Imperatrice non sta bene, i dentini si fanno sentire vogliono proprio uscire stavolta e la rendono febbricitante, nervosa e piangente.
Così siamo chiusi in casa nel primo giorno soleggiato (un po' troppo ventoso) dopo tanti precedenti piovosi e grigi, proprio oggi che dovevamo andare al mare a vedere per le ferie, oggi che sto male anch'io e non posso che essere sollevata da questo corso degli eventi.
Finalmente mi sono messa a studiare seriamente per porre in atto il mio progetto, era davvero tanto che non mi impegnavo seriamente e quasi mi sono dimenticata come si fa, però lo faccio con un certo entusiasmo finalmente ora che non sono costretta da nessuno, che non è nulla di imposto su cui grava un giudizio, sono felice di farlo.
Torno così sui miei libri (che in verità sono tutti presi in prestito) e vado di appunti per continuare a sognare e immaginare e costruire quella strana storia che ho in testa...
Chissà se un giorno potrà leggerla qualcuno o se rimmarrà per sempre tra i miei confusissimi pensieri.

Il Tao della coppia

Titania and Oberon 2 - Josephine Wall

Quando le aspettative
si fanno numerose,
nel rapporto amoroso aumenta
la pressione.

Quando la pressione aumenta,
il rapporto diventa esplosivo.

Voi non vi siete messi insieme
per essere plasmati
dalle aspettative reciproche.

Voi state insieme per celebrare
e godervi l'assoluta meraviglia
di voi due;
per riscaldare le vostre notti
e rischiarare i vostri giorni,
e per gioire
delle differenze reciproche.

La pressione
puo' essere applicata
in molti modi:
il silenzio ostile ed il rifiuto,
finche' l'altro non chiede scusa;
critiche, finche' non impara;
negazione, o concessione
del piacere sessuale,
a seconda del suo comportamento.

Non e' questo un modo di vivere.

Lasciate perdere le aspettative,
allentate la pressione, e divertitevi.

Altrimenti, perche' state assieme?

(Da un commento dello "zio" Denis che stramerita di avere un post per conto suo)

18 aprile 2008

Scuola di Atene

Raffaello Sanzio - Scuola di Atene

La ragazza Drago


Uffa! Lo sapevo che sarebbe finita così... ho già finito il libro!!!
La Troisi scrive in modo troppo scorrevole , 344 pagine (scritte un po' larghe dai) bevute in tre giorni e solo perchè mi sono trattenuta.
Questo romanzo è diverso dai suoi precedenti, in un certo senso mi sembra anche meno bello, forse perchè è ambientato nei nostri giorni, addirittura in Italia, e a me invece piace perdermi nell'assoluta irrealtà quando leggo fantasy, eppure la realtà è diversa... non mi piace per via della protagonista.
Questa ragazzina rossiccia, custode di immensi poteri che non sa ancora utilizzare, è tremendamente piagnona, fifona, insignificante e autolesionista, non crede in se stessa e non si fida delle sue percezioni combinando disastri (ovvio che poi ripara anche sennò che protagonista è), in poche parole è troppo umana, troppo come me per intenderci.
Vittima e autocommiseratrice.
Esasperante!
Bene tutto ciò ha risvegliato in me un certo orgoglio, visto che da qualche giorno a questa parte ero piuttosto titubante e frignona verso me stessa e i miei obbiettivi, questo maledetto libro mi ha scosso emi ha fatto dire "vorrai mica essere davvero come questa qua???" e allora mi sono risposta di NO e che andrò avanti nei miei propositi, qualunque cosa accada, qalsiasi ostacolo si presenti, perchè che la posso fare e ho persone meravigliose che mi possono aiutare.
Ha! Vincerò io!!!!!!!!

15 aprile 2008

Errori banali

Scorre la giornata, l’ennesima grigia e piovosa, con qualce contrattempo e qualche fastidioso errore, parzialmente infruttuosa ma pur sempre una giornata da vivere.
La mia distrazione mi ha portato a leggere fischi per fiaschi sul volantino delle offerte del supermarket inducendomi all’acquisto di vari articoli a prezzo pieno anziché scontato, ma ormai ero alla cassa e c’era gente dietro e io avevo appoggiato mezza merce sul tappetino rollante della cassa …che potevo fare? Fuggire mi pareva un’idea scarsamente percorribile così ho ingoiato il rospo e ho pagato.
Ieri sera/notte ho finalmente terminato il racconto tolkeniano sui “Figli di Hurin”, una storia epica e tremendamente drammatica, senza alcun lieto fine cosa per me quasi insopportabile, comunque un racconto ben scritto anche se un po’ pesantino, non aggiungo altro perché il solo pensiero mi intristisce.
Oggi invece è finalmente uscito “La ragazza Drago” della fantastica Licia Troisi che ho immantinente acquistato e stasera mi accingerò ad iniziare a cuor leggero con un fremito di eccitazione, sono certa che sarà un’altra superba storia fantasy che mi allieterà il (poco) tempo libero!
Eh già, ormai non riesco a fare a meno di leggere, inizio ad avere lo stress da libro, nel senso che se non ne ho uno già pronto dopo quello che sto leggendo mi preoccupo, ma non deve essere un titolo qualsiasi, magari ripescato dai testi che non ho mai finito, no deve essere qualcosa che mi incuriosisce e mi fa scattare il criceto in testa… e dire che odiavo con tutta me stessa quell’attività chiamata lettura! Quante cose rovina la scuola.
Beh ora è meglio che mi rimbocchi le maniche prima che l’Infanta si svegli dal pisolino, la casa vuole sempre un po’ di cura e io non posso negargliela perché infondo la amo, mi piace tanto la nostra piccola reggia.

14 aprile 2008

Magia del movimento!

Ritorniamo dal weekend elettorale, finita la solfa della campagna ora ci tocca sopportare la maratona dei risultati e le immancabili polemiche, ma basta non farci tanto caso...
Ritorno anche e soprattutto con post più leggeri e divertenti si spera! L'ultima settimana è stata un po' deprimente da leggersi, chiedo scusa a chi mi segue ma son fatta anche così :-)
Sabato siamo andati ad esplorare il pianeta camerette, molto affascinante e vario, pieno di accessori curiosi e costosissimi, così si è deciso per una base semplice che si arricchirà col tempo, anche se a me sarebbe piaciuto tantissimo una soluzione a ponte/castello scorrevole con scalette giochini e anfratti da esplorare, ma ahimè il portafogli è quel che è e appena divento milionaria ci penso me a cambiare tutto ah ah ah !!!
Veniamo alle cose serie: l'Infanta Imperatrice è ora munita di ruote per il movimento autonomo!
Per farla breve le abbiamo preso il girello, lei si diverte veramente tanto e noi abbiamo un po' di sollievo per le nostre schiene; il primo giorno si è dedicata al feroce divoramento dei giochini inclusi nella consolle (in particolare una cornetta di telefono che si infila per metà in bocca con un risultato imbarazzante...) e come deambulazione non riusciva ad andare che in retromarcia, se non trascinata da noi.
Grandi evoluzioni ci sono state ieri, ha scoperto la marcia avanti e la corsa a passo doppio saltellante, ossia balzo in avanti saltando a gambette divaricate prendendo velocità pericolose... Oggi infine ha capito che può raggiungere gli oggetti desiderati muovendosi autonomamente, una disgrazia totale per l'unica sparuta piantina che abita in soggiorno, oggetto della sua violenta presa a scopo empirico.
Così mi segue per casa, incastrandosi in angoli, mobili e tappeti, in questo modo non è più gelosa dell'aspirapolvere che mi corre dietro facendo le pulizie perchè adesso lo può fare anche lei!
Ultimo pregio: si stanca di più durante il giorno lasciando la sera libera a mamma e papà (hai detto niente!) arrivata infatti al biberon delle 21/21.30 stramazza in braccio a chi la nutre e si posa direttamente a nanna senza solfe e piagnistei.
EVVIVA IL GIRELLO!


Stamattina poi abbiamo visto uno spiraglio di sole e ci siamo catapultate in passeggiata, abbiamo fatto più che bene visto che adesso piove tanto per cambiare!!!!!!!!!



11 aprile 2008

Sogno

Salvador Dalì - sogno

A Nicola

Che gioia vedere uno spiraglio di sole dopo tanti giorni grigi!
Sono subito uscita ad accoglierlo, e lui così caldo e potente mi ha ferito un po’ gli occhi, ma è stata solo questione di pochi attimi, perché poi mi ha trasmesso energia e forza.
La piccola dorme tranquilla, la guardo e vorrei dare un morso a quelle guanciotte morbide e tonde che le comprimono la boccuccia formando un morbido cuore, ma lo farò dopo, intanto lascio che riposi, regalandomi questi minuti in cui posso scrivere serenamente.
Il mio pensiero corre a te, Nicola, mio amore, mio compagno, mio marito, mia metà.
Quando l’amore che ci unisce è forte come in questo momento tutto mi sembra bello e migliorabile.
Tu che con tanta pazienza mi aiuti sempre a superare i momenti difficili, sei la mia forza ed il mio sostegno. Quello che c’è fra noi è tanto profondo e tanto splendente che illumina tutto ciò che ci circonda, e quando siamo in completa armonia il mondo intero ne beneficia, traendone amore e pace.
La nostra storia è una favola meravigliosa e come in tutti i racconti non mancano i periodi di scontro e incomprensione, ma appena si risolvono la nostra unione è più forte e indissolubile che mai.
Tu che mi conosci meglio di me stessa sai cosa penso e come sto ancora prima che io me ne accorga.
Tu sei la colonna portante della nostra famiglia e mi reputo ogni giorno più fortunata di ciò.
Non lasciare mai che la mia mente ballerina dimentichi , né questi momenti di gioia, né i momenti tristi, poiché dai primi trarrò conforto e coraggio e dai secondi imparerò pian piano a non cadere nelle stesse trappole.
Ti amo amore mio, non so esprimerlo meglio, non so dire quanto generoso e grande sia il tuo cuore, non so narrare della tua romanticità e della tua calda passionalità, non so raccontare della tua infinita saggezza e della tua creatività, non so dire della tua testardaggine e della tua curiosità, non so farlo meglio se non con un Ti Amo, dal profondo dell’Anima, da dentro il cuore.
Rimani sempre al mio fianco, finchè il nostro cammino non si fonderà con il Sole.
Ti Amo Nicola.

10 aprile 2008

Goya

Francisco Goya
Annibale vincitore che rimira per la prima volta dalle Alpi l'Italia

Sipario

Prologo: questo post è davvero molto intimo, non è scritto per sbandierare quello che è successo, ma serve a me personalmente per completare il ciclo degli eventi.

Termina finalmente la serie di giorni bui e tetri che mi hanno afflitto, non se ne sono andati da soli, ma in buona compagnia, con tutte le paranoie, la stanchezza e qualche mio grosso blocco psicologico.
Stavolta ero veramente ad un passo dall’irreparabile, amorfa, senza forze e negativa in ogni poro della mia pelle, sopraffatta da una crudeltà muta e non mia.
Ebbene ieri sera è stato finalmente chiaro di chi volesse occuparsi nostra figlia: di me.
Pensavo il contrario, visto che appena andava in braccio al papà urlava come un ossesso, quindi me la prendevo ulteriormente con lui (ormai avevo veramente toccato il fondo dicendogli già cose orribili e non vere) ma tutto questo non per dire "non voglio stare con papà" invece "mamma hai qualcosa che non va, voglio proteggerti e aiutarti, non mi allontanare, non abbandonarmi, sono qui PER TE!". Poi lei si addormenta in braccio mio per il pisolino pre-pappa ed io disperata “nooooooooooo sono le 9 chissà quanto dorme e chi la fa addormentare più tardi!!!!” preludio quindi di discussione con mio marito…
Io non riuscivo a parlare con lui, riuscivo solo ad accusarlo, non riuscivo neppure a guardarlo e a stare seduta come una persona normale, nella sua infinita pazienza me lo ha fatto notare, sempre gentilmente ed ha esposto quella che poteva essere secondo lui la vera questione e amareggiato ha più o meno detto questo: “l’unica possibilità che mi viene in mente, se ti comporti così e non mi parli, è che stai pensando al perché stai con me, perché non ti vado più bene…almeno alzati e dimmelo guardandomi negli occhi.”
Le mie viscere si sono contorte. Avrei voluto vomitare, piangere, urlare, picchiarlo, mandarlo via, stringerlo, morire, buttare via tutta la vita passata con lui, invece non sono rimasta che in posizione fetale sul divano.
La situazione era davvero grave, ma in quella Francesca si è svegliata, così di mala voglia mi sono alzata e mi sono presa cura di lei, insieme a lui ma senza mai guardarlo, le ho dato il biberon e poi abbiamo iniziato le pratiche per l’addormentamento che ovviamente non avevano esito.
Dentro ero in subbuglio e sentivo che stavo per esplodere, ma non sapevo come.
Così Nicola si è alzato e per primo è andato a fare una pulizia.
Io ero speranzosa che sarebbe successo qualcosa e la bambina smettesse di piangere, così potevo finalmente andare a dormire, ero troppo stanca, ma sapevo che se lei si fosse addormentata Lui non avrebbe lasciato morire quel discorso interrotto a metà.
Lui è velocissimo, non ha trovato nulla.
Maledizione!
Sconforto, rabbia, stanchezza ancora mi dominavano.
Poi quella vocina soffocata emerge per un attimo “fallo anche tu! Provaci! Puoi farlo!”… le do retta.
Così schiaffo la tata in braccio suo e nonostante le sue urla corro decisa in camera e faccio quello che avrei dovuto fare molto tempo prima probabilmente, ma col senno di poi ho capito che solo quello poteva essere il momento giusto, per una serie di cose accadute.
La pulizia è durata almeno un’ora, ho trovato di tutto, energie, comandi, entità (a manetta) e fatture.
Il lavoro è stato molto, molto impegnativo.
Finita questa pratica ero completamente diversa, addirittura mi sono accorta di aver recuperato vista e udito, nonché gioia di vivere e serenità, ma la cosa più grande e bella è stato sentire l’Amore che provavo per Nicola e Francesca. Mi sono liberata di un grosso blocco sulla sessualità e ho vissuto, finalmente, la notte più intensa e goduriosa della mia esistenza.
Si è aperto il sipario, mi sono riappropriata della mia Vita con fatica e impegno e con ostinazione, ho finalmente messo a frutto un anno di lavoro, ho usato le chiavi che mi erano state date e che avevo lasciato impolverare in un cassetto, un doveroso ringraziamento va ad Antonino, Emanuele e Mario Totti, che si prodigano per diffondere questa pratica di pulizia per il bene di tante persone e del mondo intero.
Ancora tanta strada c’è da fare, ci mancherebbe! Però sono sicura che la prossima volta che cadrò saprò rialzarmi più in fretta, sapendo cosa fare, ora l’ottimismo è in me, la forza di chi sa che può farcela, ma soprattutto la potenza di un Amore davvero incommensurabile per Nicola, Francesca, la mia famiglia e tutti gli esseri del creato.
Lo spettacolo è appena cominciato.

9 aprile 2008

Nascita di Venere

Sandro Botticelli - Nascita di Venere

8 aprile 2008

Io o Me?

Giornata grigia e piovosa fuori... ma dentro di me è sorta una piccola alba.
Non so quanto durerà, non so quanto le permetterò di far luce e dissolvere un poco quei pensieri bui che mi offuscano la mente, durerà quel che durerà, intanto mi godo il tepore di questi raggi, flebili ma caldi.
Posso fare veramente quel che mi prefiggo?
Spero proprio di si.
La speranza, così fragile, così sfuggente, è tanto difficile da tenere in vita?
Lasciarsi andare, vivere il momento.
Perdersi nel vuoto, riprendere quota... pian piano, nel mio volo solitario verso un io migliore.
Quanti alti e bassi nella mia vita, a volte picchi di felicità, altre volte burroni di buia desolazione, anche nello spazio di pochi minuti.
Eppure POSSO.
Non chiedetemi cosa, non chiedetemi come, solo camminate al mio fianco e non lasciate che mi perda nella mortale solitudine che attanaglia la mia anima.
Bisogno di approvazione, costante.
Bisogno di motivazioni, di lusinghe, di consolazioni.
Tutti, chi più chi meno, abbiamo bisogno di questo, solo per sentirci amati, per essere meno soli.
Io più di tutti.
Egoista, paranoica, egocentrica, lunatica, violenta, aggressiva, acida, sono Io, non mi posso accettare così... Mi sforzerò, ma convivere con questa Me è tanto difficile. Ho tutti i peggiori difetti del mondo, purtroppo li riverso su chi mi è più vicino (Amore Mio ti faranno un monumento!!!).
Bugiarda, falsa come il male, con me stessa.
Come possono gli altri vedere tanto di buono in me?
Perchè se lo vedono in fondo, sotto sotto c'è.
Apro gli occhi un poco e mi scopro sensibile, generosa, capace di amare, ironica, simpatica, persino bella a volte.
POSSO.
Io 2003 Lago di Tovel

7 aprile 2008

Davanti allo specchio

Edouard Manet - Davanti allo Specchio

6 aprile 2008

Aprirò

Tu mi chiedi perchè ti ho condotto fin qui,
terra di libertà, deserto e verità
preferisci, lo so, stare in schivitù e servire ogni re
che paura ti fa, ma che pane ti dà.
Credi solo in me!
Il tuo aiuto sarò, oggi tu lo vedrai
io combatterò per te!
Su riparti con me: vento e luce sarai,
non fermarti mai più
Io Sono è qui,
non temere mai,
io sono è qui,
aprirò ogni mare che tu dovrai attraversare.
Ti ridò libertà e ti apro la via
ogni giorno tu avrai ciò che tu sceglierai.
Su riparti con me: vento e luce sarai,
non fermarti mai più
Io Sono è qui

(Esodo 14) - Aprirò - UT Don Paolo Spoladore.

Momenti

Ci sono attimi in cui mi accorgo di respirare.
Momenti, rari e preziosi, in cui sento l’aria che entra ed esce dal mio corpo, non solo dal naso o dalla bocca, ma da tutto il mio essere; allora sento il respiro che si placa, non ho più bisogno di ingurgitare velocemente quello che mi circonda, mi basta poco, tutto si schiarisce e la vista diventa più nitida.
Quei momenti di consapevolezza della mia esistenza sono chiari, luminosi come un lampo nella notte, la mente smette di correre, anche se per un secondo soltanto e tutto è pace e silenzio sebbene in sottofondo ci siano i rumori più disparati.
Il senso del Vivere nel Presente.
Così difficile da ottenere, impossibile da mantenere per più di qualche istante, per ora, per me.
Ma la tranquillità che rimane dura un po’ di più dell’esperienza stessa ed è magnifica ed incomparabile.
Ci sono invece tanti, troppi, momenti in cui sono dominata dai miei pensieri, poveri, insulsi e dannosi, dai miei sentimenti travolgenti che oscurano qualsiasi ragione.

Momenti di cieca rabbia che si scatena per pochezze. Momenti di tristezza e depressione assoluta per desideri irraggiungibili e inutili.
Questi episodi, così frequenti in me, quasi più dei respiri che faccio, sono devastanti.
Sono la morte che avanza ogni secondo.
Sono la vita sprecata che non ritorna.
Eppure ho i mezzi per contrastare tutto ciò, ma non muovo un dito, non applico le mie (seppur scarse) conoscenze… per pigrizia? Per inedia? Per stupidità? Per paura?
Maledetto ego che fagociti la mia vita e il mio sentire!!!

La tentazione di S. Antonio

Salvador Dalì - La tentazione di S. Antonio

Notte

E' tardi, non ho sonno, non ho voglia di dormire.
Mi trovo a gironzolare su blog di sconosciuti, tutti mi piacciono almeno per una cosa.
Scrivo qualcosa, penso alla bella serata passata con persone nuove.
Com'è piacevole ritrovare la curiosità di sapere come vivono e pensano gli altri, gente che qualche ora prima se l'incontravi per strada, nemmeno gli rivolgevi uno sguardo, ora invece saresti felice di ritrovarli per parlare ancora.
Io sono sempre curiosa di conoscere altre persone, anche lontane, anche se magari non le vedrò mai, ma so che ci sono, so che la loro vita è intersecata alla mia in un modo sottile e talvolta incomprensibile.
Siamo tutti connessi ma troppo spesso non ce ne rendiamo conto. Se io gioisco migliaia di persone nello stesso momento sono accarezzate da un pensiero felice, pur senza conoscermi... vale la pena di sorridere allo sconosciuto, di regalare un po' di gioia anche con uno sguardo, tornerà certamente anche a me, negli occhi di un bambino, nel soffio leggero del vento, in un onda che schiuma su una spiaggia.

4 aprile 2008

Ninfee

Claude Monet - Ninfee

Il vecchio


Ieri, come preannunciato, siamo andate in passeggiata non nel parco dove speravo ma nel paese, che pure essendo piccolo è ben progettato in quanto ha molti spazi verdi con giorstrine per i bambini.
Il tempo si è rannuvolato e spirava un'arietta per niente calda, così Francesca ha pensato bene di addormentarsi per placare la noia di un paesaggio non formidabile e con pochi bimbi schiamazzanti in quella zona.
Tornando verso casa mi imbatto nel prete, che mi ha rifatto le solite domande, io cortesemente ho risposto e appena ho potuto mi sono allontanata in quanto la sua fiatella da vino era insopportabile! (Poi non si ricorda dei nuovi paesani, per forza!)
Tanto alla mia unica domanda "quando possiamo battezzare la piccola?" se ne esce sempre con "Eh c'è tempo, venite un giorno che ci mettiamo d'accordo..." e tu rimani sempre là con un palmo di naso, continui ad andare e a ricevere sempre la stessa risposta... Tanto che pensi: forse è meglio cambiare parrocchia.
Così, in fuga dal prete ubriaco che cominciava a fare troppi complimenti sulla bellezza di bimba e mamma, mi sono imbattuta nel vecchietto che sta di fianco al nostro condominio... La sua casa è vecchiotta e non dipinta, ma mi piace perchè ha le persiane azzurrissime, ha un annesso dove si vedono tutti quei vecchi attrezzi che c'erano nella nostra prima casa, infine ha le galline e altri animali che gironzolano felici all'aperto in quel piccolo confuso giardinetto!
Lo guardo, mi guarda... saluto e sorrido, ricambia sorridente anche lui e poi aggiunge: "Tanto non ho più paura, ormai..." io di rimando gli dico "Bene! Arrivederci!"
E da lì non ho fatto altro che pensare e ripensare a quella frase, enigmatica e piena di significati.
Chissà cosa intendeva lui... Io l'ho trovata un'uscita fantastica... se non c'è paura c'è solo amore.

3 aprile 2008

I Bari

Michelangelo Merisi - Caravaggio
I bari

Oggi


A dispetto di ieri oggi sono serena.

Nel pomeriggio c'è stato un grande temporale (vicino a casa nostra, perchè qua ha fatto solo vento e neppure una goccia) che evidentemente mi ha fulminato un pochino i sentimenti, perchè ieri sera ero più nera del carbone, guastando una serata con i miei... pazienza, voi mi conoscete: perdonatemi!

Oggi invece è una giornata piena di energia e di idee, a quanto pare l'aspirapolvere è molto ispirante!

Fuori c'è un sole splendente e caldo, oggi pomeriggio non ce la leva nessuno una bella passeggiata all'aperto, potremmo anche arrischiarci di andare in un parco non molto lontano da qui.

Le pulizie o mi schiariscono le idee o mi fanno arrabbiare, oggi è andata bene per fortuna!
L'ordine esteriore si riflette in quello interiore, placando la confusione dei pensieri e producendone di più puliti e creativi.
Dovrei sbrigarmi a scrivere tutto quello che ho raccolto durante le ore precedenti, per non dimenticare dettagli importanti, ora vividi, invece aspetterò ancora un po', perchè sono quasi certa che ritardando mi verrà in mente qualche cosa di ancora più importante, che darà una forma definitiva al mio "racconto"...

Un respiro profondo...

Si, oggi è proprio una buona giornata.

2 aprile 2008

Gatti gatti gatti!

Questo viedo mi arrivò via mail taaaaaaanto tempo fa, eppure tutte le volte che lo guardo non riesco a fare a meno di ridere!
Adoro i gatti...

1 aprile 2008

Klimt

Klimt - Le tre età della donna.

Yoga ???

Ecco, se avete 5 minuti da perdere guardate cosa non centra niente con lo yoga.

Posto questo video per puro divertimento, in quanto "praticante" della suddetta "disciplina" mai avrei pensato che ci fossero i campionati mondiali!!!! Ad ogni modo grande, aggraziatissima atleta, quel che è giusto è giusto!
Se non altro c'è una bella musichetta che accompagna il tutto e poi gli ometti si possono gustare gli occhi! :-P

P.s. sicuramente non ha mal di schiena!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Incontri del Piccolo Tipo


Che magnifica giornata di primavera!
Che sole caldo, che brezza gentile, che fiori luminosi, che cielo azzurro…
Da ieri io e l’Infanta abbiamo iniziato le nostre uscite alla scoperta del mondo (io spero sempre di ri-scoprire il contatto con Madre Natura che ho un po’ perso), ieri abbiamo passeggiato per il paese e lei era curiosissima di tutto ma in particolare dei bambini.
Osservava con perizia tutti i piccoli e meno piccoli che giocavano tra loro, ed io con amarezza pensavo che lei non avrà tanti cugini, neppure io ne ho tanti, ma quelli che ho sono spettacolari…
Nel mentre di questo pensiero ci avviciniamo ad un parchetto pieno di splendenti tarassachi, di un giallo abbacinante, fitti fitti che quasi non si vedeva il verde dell’erba, ed ecco una bimbetta che da lontano scorge la mia tata sul passeggino e le si lancia incontro in una folle corsa per il viottolo. Sua mamma (probabilmente di origine romeno-moldava dall’accento) la rincorre senza capire apostrofandola con uno stupito “Cosa c’è Valentina, dove corri???” e la piccola si gira stizzita indicando la Francesca con il ditino, come per dire “Mamma ma non vedi che arriva una bambina piccola da coccolare?”… arrivano così al passeggino e la piccola, di un anno più grande di Fran, le sorride attraverso il ciuccio e le fa tenere carezze… una scena commovente.
Quella bambina aveva sentito la presenza della mia piccola ancora prima di vederla ed è corsa a offrire il suo affetto e la sua amicizia.
Stamattina, appena scese le scale per andare alla macchina, è successa la stessa cosa con il bimbo dei miei condomini, lui farà due anni a fine mese e appena ha scorto la mia pupattola si è letteralmente fiondato a darle un bacino e a farle buffetti sul naso!
Francesca dal canto suo non ha rifiutato nessuno degli incontri, anzi si è molto incuriosita e preme per fare una conoscenza fisica con le controparti, allungando le paffute manine e stringendo qualsiasi cosa le capiti a tiro è evidente che vorrebbe mettersi in bocca parti di queste nuove buffe personcine, o perlomeno dargli una leccatina di affetto!
Che straordinaria innocenza, che tenerissima spontaneità.
I bambini sono portati naturalmente all’amore incondizionato, cosa che noi abbiamo perso nel corso della vita; gli eventi, le esperienze e la dura società odierna ci hanno un po’ inasprito, inculcandoci una insana indifferenza e diffidenza verso l’altro.
Io penso che si possa cambiare, nonostante tutto.
Io ci provo, re-imparerò proprio da Francesca.
Grazie Topola!