6 aprile 2008

Momenti

Ci sono attimi in cui mi accorgo di respirare.
Momenti, rari e preziosi, in cui sento l’aria che entra ed esce dal mio corpo, non solo dal naso o dalla bocca, ma da tutto il mio essere; allora sento il respiro che si placa, non ho più bisogno di ingurgitare velocemente quello che mi circonda, mi basta poco, tutto si schiarisce e la vista diventa più nitida.
Quei momenti di consapevolezza della mia esistenza sono chiari, luminosi come un lampo nella notte, la mente smette di correre, anche se per un secondo soltanto e tutto è pace e silenzio sebbene in sottofondo ci siano i rumori più disparati.
Il senso del Vivere nel Presente.
Così difficile da ottenere, impossibile da mantenere per più di qualche istante, per ora, per me.
Ma la tranquillità che rimane dura un po’ di più dell’esperienza stessa ed è magnifica ed incomparabile.
Ci sono invece tanti, troppi, momenti in cui sono dominata dai miei pensieri, poveri, insulsi e dannosi, dai miei sentimenti travolgenti che oscurano qualsiasi ragione.

Momenti di cieca rabbia che si scatena per pochezze. Momenti di tristezza e depressione assoluta per desideri irraggiungibili e inutili.
Questi episodi, così frequenti in me, quasi più dei respiri che faccio, sono devastanti.
Sono la morte che avanza ogni secondo.
Sono la vita sprecata che non ritorna.
Eppure ho i mezzi per contrastare tutto ciò, ma non muovo un dito, non applico le mie (seppur scarse) conoscenze… per pigrizia? Per inedia? Per stupidità? Per paura?
Maledetto ego che fagociti la mia vita e il mio sentire!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

La felicità

Voi avete la forza di danneggiarvi,
o di farvi del bene.
Se non stabilite di essere felici,
nessuno può farvi felici.
Non biasimate Dio per ciò!
E se voi stabilite di essere felici,
nessun altro può rendervi infelici...
Siamo noi he facciamo la vita quello che è..."

(Paramahansa Yogananda