21 aprile 2008

Rabbia


Nottata molto, molto infelice.
L'Infanta ha raggiunto i 40 di febbre e ha pianto regolarmente ogni mezz'ora, cosa che ci ha impedito di dormire, ma questo è superfluo, la preoccupazione per lei è stata molto maggiore.
Alle 4.30 ultima dose di tachipirina con camomilla e poi fino alle 6 ancora miagolii diffusi prima di calare in un meritato sonno ristoratore con abbassamento della temperatura, povera creatura, quanta sofferenza apparentemente inutile! Chissà qual'è lo scopo di tutto ciò.

La serata non è stata delle migliori, tra discussioni e desideri irrisolti siamo giunti ancora alle riflessioni intime...
Questo mese si sta rivelando decisamente faticoso e agguerrito.
La mia acidità lascia tregua solo per poche ore chi mi sta intorno, inghiottendo la mia essenza e trasformandomi in una bestia feroce e aggressiva.
Viene sempre da dare la colpa a qualcosa o qualcuno (Marte nel segno BASTARDO lasciami in pace và per altri lidi, insozza altri cieli!!!!!!), ma mi sa che più che guardarmi dentro e riflettere non posso fare.
Ne parlavamo proprio ieri sera / stanotte col mio amato, l'unica cosa leggermente positiva della situazione è che invece di chiudermi a riccio in un ostinato mutismo come ho sempre fatto nella mia vita "passata" ora esplodo e spargo parole letali e sudice tutto attorno a me, spesso senza pensarci molto prima di esprimermi, di certo senza riguardi verso chi mi sta di fronte, cosa non sempre piacevole per chi la subisce e, credetemi se potete, ancor meno per me che la faccio!
Così però almeno mi esprimo dice Lui... e io dico Sai che bella schifezza, sparare a zero su tutto e tutti solo perchè ho i totani girati!... "Ma almeno so cosa pensi" ma perlamiseria non sono neanche pensieri miei il più delle volte!!!
Ah! Damned!
Non è un'evoluzione! Per ogni passo avanti ne faccio 50 indietro, se vado avanti così ...
Già se vado avanti così ... dove vado? Qual'è l'obbiettivo? Lo scopo? La direzione? A cosa devo arrivare? Ambire? Qual'è l'evoluzione corretta per me?
Mi sono intrippata...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e chi lo sa.....dove vai, dove andiamo,dove andremo..la tua situazione, se siamo onesti nel dire la verità,è un pò comune,la paura ci attanaglia,la paura di far vedere agli altri,o almeno a chi ci sta vicino affettivamente,i nostri lati più deboli,la paura di essere se stessi fino in fondo,per un uomo poi è il doppio più difficile,perchè il più delle volte non può neanche piangere..(non è il caso mio per fortuna perchè lo faccio spesso e volentieri..)alla faccia di chi si sente vero uomo..comunque ciò che provi tu io lo provo da decenni,e spesso me ne vergogno,1 passetto avanti e dieci inditro,e via cosi,allora ci si chiede il perchè??ma spesso le risposte arrivano solo dopo vari mesi,o anni,ciò che non deve mai mancare è l'autoanalisi unita ad una vera nonchè reale autocritica,ed attendere,fino alla prossima volta...pazienti e consapevoli che NON sarà mai l'ultima...
un abbraccio di Luce
zio

Anonimo ha detto...

e chi lo sa.....dove vai, dove andiamo,dove andremo..la tua situazione, se siamo onesti nel dire la verità,è un pò comune,la paura ci attanaglia,la paura di far vedere agli altri,o almeno a chi ci sta vicino affettivamente,i nostri lati più deboli,la paura di essere se stessi fino in fondo,per un uomo poi è il doppio più difficile,perchè il più delle volte non può neanche piangere..(non è il caso mio per fortuna perchè lo faccio spesso e volentieri..)alla faccia di chi si sente vero uomo..comunque ciò che provi tu io lo provo da decenni,e spesso me ne vergogno,1 passetto avanti e dieci inditro,e via cosi,allora ci si chiede il perchè??ma spesso le risposte arrivano solo dopo vari mesi,o anni,ciò che non deve mai mancare è l'autoanalisi unita ad una vera nonchè reale autocritica,ed attendere,fino alla prossima volta...pazienti e consapevoli che NON sarà mai l'ultima...
un abbraccio di Luce
zio

Anonimo ha detto...

Scusami ma ho ripetuto il commento...eh la vecchiaia....ho
trovato questa bella osservazione di Showirloch che te la trascrivo cosi comè...molto significativa..
un abbraccio dallo zio che ti porta nel suo cuore...
ciao

"Non ci sono interpretazioni della vita: la vita è. Quando smetteremo di farci tante domande comiceremo a stare meglio, soprattutto ad essere più liberi. Se state attenti al mattino, al risveglio siete ripuliti, ma dopo qualche minuto cominciate a essere in disagio. E' il ruolino di
marcia del "dovere", della razionalità, degli obblighi, che non sono solo fattivi, ma purtroppo etici. A questo punto ricominciamo a scegliere: questo sì, questo no. E il disagio aumenta. Basta con il
dover essere!! Lasciamoci andare, lasciamoci ESSERE come viene, viene, dobbiamo essere NOI. Sembra facile, sarebbe ottimo un ritiro e un buon maestro, ma non tutti ne hanno voglia o possono permetterselo. Allora non ci rimane che il raccoglimento. Come, facciamo come è quando
cominciata la meditazione: davanti a un muro senza pensare a niente
finchè resistiamo. Non poniamoci mai domande e non cerchiamo risposte, non verranno mai nel modo in cui ce lo aspettiamo, ma quando arriveranno capireno."

Showirloch

Dyda ha detto...

Grazie zio, niente altro da aggiungere. Capiremo...