24 maggio 2008

Nero


Dopo un paio di giorni tribolati sono tornata qui, alla tana.
Una flessione di forza di volontà e un forte cattivo umore hanno fatto pericolosamente vacillare la mia dieta che venerdì sera ha subito un arresto cardiaco improvviso con il risultato di avermi fatto cedere alla tentazione di n° 2 squisiti e fragranti topini (no, non ratti ma panini) e in più una generosa dose di torta che ha avuto come scusante il compleanno della mamy.
Incredibile quanto danno possano arrecarmi due semplici e banali gesti quotidiani:
1 - l'indossare una canotta nera,
2 - andare a centri commerciali
il risultato è stato devastante, dal mal di pancia alla nevrosi isterica.
Era davvero tanto che non mettevo qualcosa di nero per tempo prolungato e mai a diretto contatto con la preziosa epidermide della parte superiore del corpo... una volta è stata quel venerdì che andai a Mestre, misi una maglietta nera e l'effetto fu immediato, una sensazione di soffocamento e indebolimento istantaneo, data la fretta quella volta non diedi peso all'accaduto e non appena rincasata mi cambiai, ma ieri ho messo sta canottiera e mi son sentita subito un po' strana, però ho sfidato la mia preziosa percezione e i risultati non si sono fatti attendere, sono stata nera per tutto il giorno e la notte finchè stamattina non l'ho scaraventata al suolo con un senso di liberazione, ma ormai il danno era fatto e non sono migliorata fino al pomeriggio.
Decisione: domani butto in pattumiera (ai poveri va là è meglio) tutto o quasi quello che ho di nero nell'armadio!
Chiusa parentesi per il nero.
I centri commerciali neanche sto a spiegare perchè sono nocivi, provate voi a tornare indenni dalla bolgia dell'acquisto e poi riflettete da soli, non vi servono le mie parole/esperienze.
Tornando a me qualche giorno fa ho implementato il procedimento di auto-accettazione di me stessa con l'intervento drastico della parrucchiera, con la scusa di accompagnare la genitrice da questa amica neo-mamma, ho approfittato per compiere l'atto finale sui miei capelli: taglio nettissimo (mi son rimasti pochi centimetri, forse due o tre) ed emersione dei miei bei fili argentati. Ho scelto una volta per tutte di essere naturalmente io, così come la vita, le mie azioni ed i mei pensieri mi hanno portato a diventare, una vecchietta in anticipo!
Qualcuno la definirà una pazzia, altri un atto coraggioso, in realtà non è nulla di tutto questo, in fondo è solo una delle tante strade che un essere ha a sua disposizione e che ho deciso di percorrere. E poi sto bene con i capelli corti, sono pratici, mi fanno il faccino più vispo, sembro leggermente più magra e più giovane, unico difetto si evidenzia il naso, ma gli occhiali aiutano a sviare l'attenzione ad altro.
Ultima bella decisione presa è quella di farmi dei tatuaggi, oggi sono andata ad informarmi e presto ne vedrete delle belle...
E' un sogno che accarezzo da tanto, troppo tempo, ora ne sono convinta più che mai, ho trovato i soggetti adatti e non vedo l'ora di averli addosso, già li sento miei... :-)

Ultimo pensierino della sera: adoro sentire ridere l'Infanta Imperatrice!
Oggi pomeriggio siamo tornati a caccia di camerette, nel viaggio di ritorno io e lei abbiamo giocato in macchina e le sue risate sonore e cristalline mi hanno trasmesso davvero una gioia pura e profonda... la nostra topolina è meravigliosa e io la amo infinitamente.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

.......!!!!!!!!.........??????..........daiiiii...i capelli si, ma NON i tatuaggi....dai,Luca ne ha due e grandi e non li ho ancora voluti vedere....e ora ha in mente di farsene un terzo.....per favore,fatevi qualcosaltro, ma NON i tatuaggi,quelli veri dico io,quelli che non si tolgono più, perchè farsi cosi del male??? Non mi sento obsoleto perchè la penso cosi,personalmente non mi piace nulla di ciò che "non si può tornare più indietro",le idee cambiano giorno dopo giorno,cosi come i pensieri,ed il sol pensiero di fare un qualcosa che rimanga "per sempre" e sul proprio corpo,non lo accetto....
per il resto, la gioia che procura il sorriso di un figlio è immensa,e l'augurio più grande che si possa fare ad un figlio, è quello di saper e poter sorridere per tutta la vita, se manca ciò, manca la gioia di vivere...mia figlia ormai ha smesso di sorridere da un pò di tempo, e la sua gioia infantile si è tramutata in tristezza perenne,dove neppure il sole riesce ormai a riscaldare il proprio cuore...e questo per un padre è una sofferenza unica.......
buona domenica anima bella
zio

Dyda ha detto...

Hehehehehe caro zio... non sei l'unico a pensarla così, ma io la penso diversamente :) quindi me li faccio!
Porta pazienza con la tua nipotona adottiva ^_^
Nella speranza che tua figlia ritrovi il sorriso perduto presto ti abbraccio e ti auguro una splendida domenica...
Gia

Anonimo ha detto...

dai cribbio.....cambia idea.....
bacioni