3 marzo 2008

Pensieri di una domenica

Domenica, anche oggi abbuffate di cibo.
Giornate intense, in mezzo alla gente, in mezzo ai parenti.
Un bel fine settimana, anche questo.
Ho rivisto persone che non trovavo da tanto, ho rivisitato luoghi che mi sono mancati e mi ha fatto piacere, dopotutto.
Qualche acquisto fatto in fretta, un po’ di chiacchere con commesse sconosciute, tutte ammaliate dalla piccola Francesca che sa far innamorare anche i sassi con la sua sola presenza.
Un suo sguardo ti cattura, un suo sorriso di compra e sei suo prigioniero per sempre.
Meravigliosa Magia dei bambini.

Mi sento privilegiata, che Lei sia toccata proprio a me, a noi, è un pensiero incoraggiante.
Chissà cosa porterà alle nostre vite, quali soddisfazioni, quali grattacapi, quante gioie, quante delusioni…
Temo a volte di non prestarle tutte le attenzioni che merita, ho paura di perdere la pazienza e di deluderla o ferirla in qualche modo, non mi sento sempre all’altezza di essere Madre.
Non è facile, non ci sono istruzioni, solo esperienze vissute da altri, esempi di trionfi o fallimenti personali che non ti indicano nessuna strada precisa.
Spero solo di saper essere mamma come lo è la mia Grande Madre: dolce, paziente e amorosa in ogni sua sfaccettatura, un po’ silenziosa ma comprensiva, solida come la roccia nei suoi principi e nei suoi valori, ma con così poca stima di sé alle volte…
Anche io ho questa pecca, per questo voglio imparare ad essere migliore, per me e soprattutto per Francesca.
Che fatica essere donna, moglie e madre!

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