27 marzo 2008

Fine di un'altra avventura


E' terminata stasera la lettura del "Cannocchiale d'Ambra" dell'egregio Philip Pullman...
Tre libri intensi e pieni di piccole verità, profonde e un po' taciute dall'umanità.
Dispiace sempre (a me, perlomeno) separarsi dai personaggi che vivono le storie fantastiche che leggiamo, ad ogni modo rimangono sempre lì in attesa di essere ricordati, magari riletti, per vivere ancora un'emozione insieme, anche se "sai già come va a finire"...
Non pensavo davvero di trovare una storia così diversa dalle altre, appassionante e intricata, ma in modo veramente alternativo direi, è difficile da spiegare, ma credo che qualche tempo fa non avrei apprezzato così a fondo questa trilogia se prima non avessi sperimentato quello che in un certo senso davvero racconta.
Lascio qualche frase degli ultimi capitoli, magari vi viene voglia di leggere!
"... quando sarete fuori di qui, tutte le particelle che vi compongono si disgregheranno e sparpaglieranno ... non sono niente; sono parte del tutto... vi disgregherete è vero, ma sarete all'esterno, di nuovo parte di tutto ciò che vive."
"... La Polvere aveva origine quando le cose viventi diventavano consapevoli di loro stesse; ma occorreva una forma di alimentazione che la rafforzasse e la preservasse ... senza qualcosa di simile sarebbe sparita per sempre. Pensiero, fantasia, emozioni, tutto sarebbe avvizzito e volato via, lasciando soltanto un rozzo automatismo; e quel breve periodo in cui la vita era consapevole di se stessa si sarebbe esaurito come una candela in ciascuno dei miliardi di mondi in cui aveva diffuso il suo splendore."
" ... ho smesso di credere che ci fossero una forza del bene e una forza del male fuori di noi. E sono giunta alla convinzione che bene e male sono nomi per ciò che fanno le persone, non per quello che sono. La sola cosa che possiamo dire è che questa è una buona azione perchè aiuta qualcuno, o che quest'altra è cattiva perchè fa del male a qualcuno. Le persone sono troppo complesse perchè le si possa etichettare."
"... quel che mi manca di più è la sensazione di essere in contatto con l'universo intero."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giada, ho letto molto velocemente il tuo bellissimo ost, ma ora non ho il tempo materiale di scriverti...peccato, perché l'argomento lo trovo di estremo interesse. Ti auguro una dolce notte per ora, e domani ci risentiamo.
Un bacione,ciao!
Ely

Dyda ha detto...

"C'è più tempo che vita"
Dicono...
Aspetto volentieri amica mia!
Baci
Gia