4 giugno 2008

Ma piove piove...


Siamo giunti anche questa sera al momento del post...
Sono proprio stanca, oggi è stata una giornata piena.
Stamani sveglia all'alba per i preparativi della gita ospedaliera, deviati da un' escursione in internet per documentarmi su come modificare l'aspetto grafico di questo spazio, ci tengo davvero molto, sicchè si è fatto tardi, l'uomo si è alzato molto dopo il limite previsto e ci siamo trovati a fare tutto di corsa, come al solito.
Sveglia la bimba, lavala, vestila, nutrila, prepara le borse, controlla il marito, scartoffie, chiavi, trasbordo dell'ovetto nella macchina del Generale e ... inizia a piovigginare, uffa!
Fortunatamente le gocce sono piccine e ci permettono di non infradiciarci nel tragitto casa-auto.
Si parte!
Prima tappa: nonni, eh sì mica possiamo portarci l'Infanta in Ospedale ad aspettare chissà quante ore, non è posto per neonati l'ortopedia.
A metà strada si scatena il diluvio, non vedo praticamente più nulla e in pochi secondi la strada diventa un fiumiciattolo. Male, molto male, non guido nemmeno la mia macchina, non ho confidenza con questa scatola ruotosa.
Mi faccio coraggio, tanto sono pochi chilometri, chissà che sia solo un momento passeggero.
Arriviamo, ma il momento non passa, anzi, la pioggia si fa tempesta tropicale, un vento che ti porta via ed ogni goccia sono svariati litri di acqua che ti piombano addosso, aspetto qualche minuto, alla fine azzardiamo: copriamo la piccola con un asciugamano e la estraiamo dalla vettura, in questo passaggio mi inzuppo quasi totalmente i jeans, procurandomi così quella spiacevole sensazione di fresco-umido per le ore seguenti.
Santa pazienza!
Rimonto in macchina e partiamo per l'ospedale.
Più avanziamo, più piove.
Sembra incredibile ma abbiamo visto chiaramente Noè che ci sorpassava (a destra!) con il suo carico di animaletti e un sorriso da ebete, eh a lui il Signore l'aveva detto che veniva il diluvio universale e si è attrezzato per tempo... però ad un semaforo mi ha confessato che sto casino è opera di Mosè, aveva voglia di attraversare l'Adriatico per andare in ferie in Croazia e mentre lui camminava indisturbato su un fondale asciutto tutta l'acqua in esubero è caduta su di noi.
Terminata questa parentesi biblica torniamo in macchina, procedo a 40 Km/h quando è tanto;
visibilità: zero, 
strada sempre più allagata, del tipo che un mezzo anfibio ci sarebbe stato benone,
collo: rigido e dolorante per via della tensione;
benzina: quasi esaurita, il Generale non fa mai il pieno, solo lo stretto necessario per arrivare alla meta, incontriamo solo self-service ed io col cavolo che smonto a farmi benzina co sto tempo, son già abbastanza bagnata!!! Sfidiamo la sorte, speriamo che la fortuna ci assista.
Ci assiste.
Arriviamo al nosocomio, miracolosamente qui e solo qui non piove, smonto il marito e parcheggio.
Nell'attesa il Generale pensa bene di sedersi in entrata su quelle poltroncine di plastica basse basse e quando torno dal parcheggio nell'alzarsi, con uno sforzo immane, quasi mi precipita al suolo, per fortuna io e un signore a fianco lo blocchiamo prima che riesca a procurarsi dei danni, è sufficientemente malandato così com'è.
Ci ascensoriamo e andiamo in ortopedia. 
Da qui in poi preferisco tralasciare l'accaduto, si sappia solo che causa un qui-pro-quo non è stata prenotata la visita radiologica (niente lastre) e gli infermieri oberati di lavoro volevano rimandarmelo a casa, per fortuna gli hanno fatto la medicazione bucherellando però il gesso più del dovuto, così ora ha un puzzle "inscotchettato" al posto dello stivaletto, speriamo che la prossima volta gli rifacciano il gesso perchè gli è già largo e messo così non ha tanto spazio per farci disegnini ( e allora addio concorso!) ...
Tra il trambusto e i fraintendimenti siamo stati anche troppo fortunati, in un'ora e mezza ce la siamo cavata, mentre dei poveri cristi erano là da ore, in attesa che qualcuno li chiamasse, non vi dico le occhiate quando è entrato il Generale... ultimo arrivato e già entra!!!
Bene, terminato il tutto con animate discussioni ce ne torniamo al mezzo locomotore e intanto ha cominciato a piovere anche qua, grazie a Dio è una pioggia umana e non un tifone!
Il resto della giornata è trascorso tra pulizie e spignattamenti (leggi preparazione di cibo) ed infine c'è sempre la questione dell'Infanta che non vuole andare a letto... come lo avvista attacca gli ultrasuoni. Meno male che stasera è andata in standby giocando e così in una mezz'ora si è addormentata.
Vi basta per oggi? A me SI ed ora vado a nanna a ricaricare le pile. Notte notte :-)

 

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