"Sono io la morte e porto coronaio son di tutti voi signora e padronae così sono crudele così forte sono e durache non mi fermeranno le tue mura.
Sono io la morte e porto coronaio son di tutti voi signora e padronae davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinaree dell' oscura morte al passo andare.
Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamoposa la falce e danza tondo a tondoil giro di una danza e poi un altro ancorae tu del tempo non sei più signora."
A. Branduardi - Ballo in fa diesis minore.
Triste giornata, tristi notizie.
Quelle che non vorresti mai sentire.
Quelle che ti colgono così, alla sprovvista.
Quelle troppo assurde per non lasciarti attonita e intontita per il resto dei prossimi giorni.
Non c'è niente da dire.
Eppure mi va di scriverne.
Perchè... perchè ricerchiamo un senso a questo mistero?
Perchè ci fa paura, sebbene i saggi e Maestri ci dicono tutti che non dobbiamo averne?
Perchè è così fondamentale assicurarci che ci sia qualcosa dopo?
Perchè siamo così attaccati alla vita se in un attimo la perdiamo?
Tutto quello che facciamo, le persone che incontriamo, i luoghi che visitiamo, le cose che possediamo, i soldi che abbiamo (oppure non abbiamo), gli amori, i figli, le emozioni, i rimpianti, la tristezza...
TUTTO
Svanisce in un momento...
Ha un senso tutto questo?
Vale la pena faticare, lottare, amare, vivere, nella prospettiva di quel momento?
Quale consapevolezza rimane delle mie esperienze, dei miei errori, della mia tristezza?
Io non lo so. Specialmente dopo giornate come questa.
E' meglio credere che l'anima sopravvive e immagazzina tutto questo per affrontare una nuova vita (o per andare in Paradiso per chi ci crede), per arrivare esperienza dopo esperienza a fondersi nell'Uno, che non è tutto perduto, che non abbiamo buttato via il nostro "tempo"...
Ma che cos'è il nostro tempo trascorso sulla terra? Un battito di ciglia nell'universo.
Un niente nel Nulla.
Se siamo Uno perchè ci siamo divisi? Chi gioca con noi e perchè?
Non lo capisco, non me lo spiega nessuno questo. O forse non sono ancora pronta per capirlo, ma me l'hanno detto...
Resta solo lo sgomento della mia fragilità, ogni volta che accade a qualcuno che conosco.
Eppure quanta morte c'è ogni attimo della nostra vita, quanto poco ne siamo consapevoli... A ogni respiro qualcuno ci lascia...
Ma anche qualcuno viene al mondo.
Non mi resta che vivere al meglio delle mie possibilità, e sperare che la Signora del Tempo non si porti via chi amo prima che io possa dirgli quanto l'ho amato.
1 commento:
Chi sa della vita?
Chi sa della morte?
Chi è deluso?
Chi è triste?
Chi ama?
Chi perde?
Chi lascia chi?
Chi sente tutto questo?
Chiunque sappia di tutto ciò,
lui,
e solo lui,
costruisce e mantiene, distrugge o lascia, ama,
ammala
o guarisce tutto questo.
Sì.
Guarisce tutto questo...
Cura tutto questo...
Perfeziona il mondo perdonando.
Guarisce il mondo amando.
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