31 ottobre 2008

Sogno o son desta?


Questa mattina mi sono svegliata con un sorrisone del tipo “ho vinto 100 milioni di euri al Superenalotto”, invece non ho preso un centesimo (non ancora!!!), però ho fatto uno dei sogni più belli della mia vita e probabilmente ci giocherò su un paio di numeri …
La gioia per questo volo onirico è attribuibile a molteplici fattori:
1 - il mio Maestro è venuto a trovarmi ancora (come disse anni or sono: i discepoli abbandonano il Maestro, MAI il contrario!!!)
2 - il contenuto del sogno è altamente … istruttivo, spiritualmente e praticamente!
3 - c’erano i miei colori preferiti (oh viola delle mie brame…)
4 - mi ha fatto svegliare moralmente in paradiso ed a un orario più che decente
5 - stavolta HO CAPITO!!!

Ora … io sono sicura che voi, dopo tutto questo, volete sapere quello che ho sognato, vero?
Beh, non vi racconterò i fatti, quelli me li tengo per me, ma vi racconterò il succo.
Quello che sto per dire ovviamente non è una novità, no nessuna rivelazione, però è come se avessi finalmente assimilato questo messaggio per poter iniziare a praticarlo realmente nella mia vita.
Si tratta della potenza dell’Immaginazione Umana.
Perché siamo abilissimi a farci andare storta l’esistenza? Perché siamo portati ad immaginare solo le cose brutte, le sfighe, le malattie … pensateci! Siamo tremendamente bravi a farlo! Quando pensiamo ad un mal di testa ad esempio in poco tempo questo nasce spontaneo, oppure ci immaginiamo sempre bistrattati, gli sfigatelli che non trovano mai l’amore della loro vita, di essere quelli meno pagati dell’ufficio, o quelli sempre interrogati a scuola …
E dopo aver pensato per 16 ore al giorno di questo (magari anche 24 perché ve lo sognate anche dormendo) pretendete che la vostra vita abbia un risvolto positivo???
Beh, scordatevelo! La fortuna c’entra poco!
Noi siamo i nostri pensieri, quello che ci passa per l’anticamera del cervello si plasma e diventa realtà.
Il grande Signore ci ha dato uno strumento favoloso per realizzare i nostri sogni e desideri, però noi lo usiamo spesso per il verso sbagliato (anche se ho motivo di credere che questo sistema di pensiero ci sia stato vivamente inculcato in secula seculoram… piccolo esempietto “devi portare la tua croce e soffrire in silenzio!!!” sorvoliamo va!), invece di usare il pensiero in modo creativo, siamo abituati a farlo in modo distruttivo, insomma siamo un tantino pessimisti, diciamocela.
Ecco, detta così mi pare di essere un predicatore americano tutto infervorato e pazzoide… scusate, non volevo esprimermi in modo così irruento, ma stamattina non riesco a fare di meglio, invece nel mio sogno è accaduto tutto in maniera così… non saprei dire… crudemente amorevole, che mi è impossibile trasmettervi quella scintilla che mi brucia dentro.
In sostanza è sempre la solita solfa del pensiero positivo… ma più specificatamente il consiglio è: VIVI le sensazioni che vuoi provare, sognale, sentile tue, rendile reali alla tua mente, fallo spesso e costantemente, applica la tua visione “così come vuoi la tua vita” e pian piano diventerà realtà.
Pare semplice detta così no? Ma ci vuole un po’ di impegno… chi ci prova con me?
Buona fortuna a tutti!
(Scommettiamo che a breve un bel lavoro verrà a cercarmi a casa???)

[Dopo l’ennesima rilettura devo dire che fa proprio schifo sto post!!! Eppure me l’ero immaginato diverso appena svegliata!!!]

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