12 luglio 2009

Gran finale


Tra le esperienze che mi mancavano nella vita sicuramente c’era questa: alzarsi alle 5.30 del mattino (non si può più chiamare notte, dai!) per mangiarsi una nocepesca… e poi mettersi a scrivere nel proprio spazio cibernetico, quasi abbandonato, vagamente morente di solitudine (il blog!).
[Maledetto facebook!!!]
Ecco, adesso posso aggiungere nel taccuino anche questo.
La nocepesca era anche buona, pur preferendo le pesche, quelle pelose, ma avendo solo quella nel cesto della frutta non potevo che arrendermi e azzannare quella, piuttosto che una merendina.
Per amor di cronaca va detto che sono una balenottera azzurra…
Ormai mancano pochi giorni alla nascita del famoso “erede maschio”, il signorino è qui nel pancione che si dimena come un forsennato, ma ancora non si decide e, se non si dà una mossa di quelle giuste, fra 9 giorni verrà estratto con la delicata forza del bisturi dai medici, che tristezza!
Sì per me è triste pensare che di due bambini nessuno sia nato con parto spontaneo, perciò spero ancora che in questa settimana accada quell’imprevisto che mi farebbe sentire una donna realizzata; forse sono egoista, forse voglio solo aggiungere a quel famoso taccuino delle esperienze una nota in più, però trovo che una nascita “volontaria” abbia un senso maggiore di voglia di vivere rispetto ad un freddo intervento.
In questi casi comunque si dice che l’importante è che alla fine nasca, che sia sano, che stia bene e che sia buono, ed è quello che tutti ci auguriamo.

In tutto questo popò di frangente mi era arrivata anche l’occasione di tornare a lavorare, cosa che nonostante io deprechi, ultimamente non avrei disdegnato…
Mi spiego meglio: secondo me le mamme dovrebbero stare a casa con i propri figli, soprattutto finchè sono piccoli e non vanno a scuola, però data la corrente situazione economica, il mio morale un po’a terra ed una mai estinta voglia di vita sociale, avrei spezzato una lancia a favore di un part-time.
Insomma, sono un po’ stufa di vedere solo mura domestiche e pannolini, ma è inutile, dovrò adattarmici ancora per un po’, magari poi mi passa e mio marito diventa un dirigente di alto livello che mi fa diventare una signora e non ho più bisogno di niente (ah ah ah ah )!!!!
Mai rinunciare ai sogni :)
Come ultimo pensierino della … mattina presto mi va di dirvi che mi manca tanto il mare.
Questo è il terzo anno consecutivo in cui non lo vedo neanche di striscio… e ciò provoca in me una profonda tristezza, ma speriamo nell’anno venturo, perché questo non vedo l’ora che finisca!

Buone ferie a chi le fa… pensateci!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao nipotina, allora siamo pronti,poi basta o pensi al terzo??mai dire mai...ultimamente hai snobbato ciò che con saggezza avevi creato, era più bello leggerti qui, facebook è ben diverso....io bene o quaqsi, solite peripezie, figlia in crisi nuovamente con quel suo marito che ahimè.....non so cosa gli farei...Luca che ha finito la relazione dopo un anno con quella contessina sul pisello "dea mutua"la quale ha giocato per bene con i suoi sentimenti, a me non era mai piaciuta, a pelle, e ora vuole comperarsi la moto, cosi che un altro pensiero...e avanti, sempre, mi consolo che il 23 andrò al concerto del Boss e me la passerò per un paio d'ore con la sua musica....ti auguro ogni bene,sii serena,noi saremo con te, on l'affetto di sempre un grande bacio
zio